Perchè usare ancora il Visual Fox Pro ?

Il Visual Fox Pro deriva dal Fox Pro versione per Dos. Questo linguaggio, prodotto inizialmente da Fox Software, fu successivamente acquisito da Microsoft.
Nella versione per Dos Fox Pro era il più veloce linguaggio di programmazione nell'accesso ai dati in formato dbf. Tutto questo attraverso l'utilizzo di indici compatti in formato cdx e di una tecnologia proprietaria, denominata Rushmore, che contribuirono alla sua diffusione nella versione per il sistema operativo Dos.
Fondamentalmente aveva una limitazione che era quella di non generare eseguibili autonomi. Fu questo particolare che fondamentalmente spostò tanti programmatori ad utilizzare il Clipper che garantiva sotto questo punto di vista una maggior flessibilità nella distribuzione dei programmi accompagnata anche da un numero considerevole di librerie per la programmazione che erano spesso fornite gratuitamente.
Ricordo che uno dei siti più visitati era Oasis per Clipper raggiungibile ancora all'indirizzo https://harbour.github.io/the-oasis/ dove ancora sono presenti centinaia di librerie e codice sorgente messe a disposizione da Phil Barnett. La particolarità di questo sito è che la sua grafica è rimasta immutata dall'anno della sua creazione risalente al 1996.
A differenza del Clipper, il Fox Pro era localizzato anche in italiano. Nonostante questo il Fox Pro non ebbe il successo ottenuto dal Clipper forse perché il Clipper aveva una quantità considerevole di librerie che gli consentivano di affrontare senza problemi tutto ciò che era legato allo sviluppo di un qualsiasi programma gestionale.
Entrambi all'epoca furono acquisiti da due colossi dell'informatica mondiale. Il Clipper dalla Computer Associates ed il Fox Pro da Microsoft.
Questa acquisizione fu comunque negativa per entrambi. Forse l'acquisizione rallentò la possibile evoluzione che tali linguaggi avrebbero potuto avere se non fossero stati acquisiti forse per scopi che non erano quelli di farli evolvere. Di pari passo in quel periodo anche il famoso Dbase,acquisito da un altro colosso come Borland, pian piano andava spegnendosi.
La versione del Clipper per Windows era il Visual Object, distribuito sempre dalla Computer Associates, mentre per il Fox Pro era il Visual Fox Pro. L'ultima versione del Visual Object risale al Maggio 2007 mentre per il Visual Fox Pro l'ultima versione è la numero 9 risale al 2004. Sicuramente la più diffusa ed utilizzata dai programmatori è stata ed è ancora la versione 7.
Il Clipper ha trovato da qualche anno in Harbour, un progetto open source nato dalla comunità dei programmatori Clipper, possibiiltà di poter migrare le vecchie applicazioni Clipper ad essere compatibili anche su sistemi operativi a 64 bit. Tutto questo mantenendo oltre alla stessa interfaccia testo anche la velocità operativa che lo ha sempre contraddistinto. Tante di quelle librerie che contribuirono alla diffusione del Clipper sono state riscritte dalla comunità dei programmatori per poter funzionare su sistemi operativi di nuova generazione.
Il Visual Fox Pro, da parte sua, ha avuto diverse vicissitudini perché Microsoft, già dalla sua acquisizione, gli ha sempre preferito il Visual Basic facendo intendere che non intendeva continuarne lo sviluppo. Lo ha poi mantenuto in vita solamente perché la comunità di programmatori ne ha sempre sostenuto la validità del prodotto.
Vi è sempre stato il dubbio che il Visual Fox Pro sia stato acquisito per farlo poi scomparire dal mercato a favore di prodotti che Microsoft commercializzava e che erano concorrenti, anche se all'interno della stessa azienda, del Visual Fox Pro.
La velocità e la semplicità di utilizzo del Visual Fox Pro erano sicuramente superiori al Visual Basic ma la localizzazione in italiano e la mancata assistenza al prodotto ne decretarono la sua fine prematura nel nostro Paese.
Anni dopo Microsoft ha replicato questo atteggiamento anche con Windows Phone sistema operativo che ha ormai abbandonato il mercato del mobile a favore di Ios ed Android.
Il Visual Fox Pro non è ancora prossimo alla sua fine. La comunità mondiale dei programmatori non ha nessuna intenzione di farlo morire. La nuova versione VFP Advanced , aggiornamento dell'ultima versione distribuita dalla Microsoft la numero 9, ha la sua localizzazione sul sito http://www.baiyujia.com/. Su questo sito, diventato punto di collegamento per i programmatori di Visual Fox Pro del mondo, è presente tutta la documentazione sulla nuova versione del Visual Fox Pro. E' possibile anche scaricare gratuitamente sia la versione a 32 che a 64 bit per una valutazione delle sue potenzialità. Viene inoltre offerta la possibilità di poter aderire ad un piano annuale di aggiornamento e manutenzione che consentirà di avere sempre le ultime versioni a 32 e 64 bit del linguggio.
A questi link la documentazione esplicativa sul progetto:
Altra documentazione può essere reperita ai seguenti indirizzi:
Il motivo per cui nei miei programmi gestionali ho affiancato al Visual Fox Pro al Clipper prima e ad Harbour poi è proprio per la loro capacità di integrarsi sia nella lettura dei dati che nella semplicità con cui si approntano velocemente programmi gestionali scritti con questi linguaggi.
Questo accoppiamento si rivela particolarmente utile quando si vogliono utilizzare le maggiori capacità grafiche del Visual Fox Pro aiutando l'operatore in maniera trasparente e mantenendo l'efficienza e la rapidità proprie sia del Clipper che di Harbour in rete locale.
Questa integrazione oltre a mantenere la compatibilità non comporta particolari operazioni di trascodifica che si avrebbero per integrazioni fra linguaggi di tipologia diversa.
Di questa integrazione vi sono numerosi ed interessanti applicazioni nei miei programmi gestionali che si potranno andare a valutare di volta in volta.
Se invece si vuole vedere subito un esempio di programmazione in Visual Fox Pro per effettuarne una valutazione sulle sue potenzialità è possibile scaricare su questo sito il programma Rubrica Telefonica. Un programma che ha avuto tanti utilizzatori nel corso di questi anni molti dei quali lo hanno poi personalizzato in funzione delle proprie specifiche esigenze a conferma della flessibilità che tale linguaggio può offrire.